LENTEZZA PER IL CORPO E PER LA MENTE
Così in modo prepotente, perfino traumatico la natura ci sta dettando delle nuove linee guida per vivere. E lo fa a modo suo, come quando scatena alluvioni e terremoti; questa volta ci è toccato il Coronavirus! Ma le regole che cerca da tempo di imporci sono le solite. Affacciatevi alle finestre e guardate fuori: ascoltate il silenzio, respirate l'aria della vostra città quanto mai pulita e godetevi questi giorni di LENTEZZA per essere finalmente presenti a noi stessi, connessi con la natura, più curiosi e disposti a beneficiare del tempo vivo. La lentezza è il nostro vero movimento, quello che ci ha fatto sperimentare la vita da bambini e ci ha fatti crescere osservando, assaporando. Allora, vista la necessità di restare chiusi in casa andiamo in cucina a prepararci un piatto mettendoci il giusto tempo oppure sul divano a leggere senza sentirci in colpa. Il fare tutto nel minor tempo possibile è bandito; diamoci una alternativa, è la natura stessa che ce la sta regalando. Allineiamoci, allora, alla nostra vita e proviamo a RESPIRARE LENTAMENTE (respirare più profondamente, espirando più a lungo del normale - pratica comune allo yoga, alla mindfulness e alla meditazione - secondo Mark Krasnow dell’Università di Stanford, oltre a regolare il sistema nervoso riducendo tensione muscolare e ansia, stimola il sistema immunitario e aiuta a eliminare le tossine); a MANGIARE LENTAMENTE (almeno 25 minuti per un pasto masticando tanto, in modo da mandare i giusti segnali all'Ipotalano dove è localizzato il centro della sazietà); e infine a PENSARE LENTAMENTE (bastano pochi minuti per diminuire la tensione emotiva, grazie all’acido gamma-aminobutirrico, l’ormone “della calma”). NATURA DOCET ed ogni animale per necessità impara..
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